Circa il 40-85% delle donne in età fertile soffre di dismenorrea primaria, ossia mestruazioni dolorose. Il dolore può essere avvertito due giorni prima dell'inizio delle mestruazioni o durante il ciclo, tendendo poi a diminuire nei giorni successivi. Ci tengo a ricordare che avere dolori durante il ciclo non è fisiologico e che quindi è opportuno effettuare una visita ginecologica per escludere patologie più serie che possano determinarne l'insorgenza. Se una volta effettuati tutti i controlli, l'apparato genitale risulta apparentemente "normale", ricorrere all'osteopatia piuttosto che all'uso di farmaci sarebbe la scelta migliore. Infatti, la maggior parte delle volte, dietro a questi disturbi si nasconde uno squilibrio tensionale e posizionale che provoca congestione pelvica e può essere migliorato o risolto attraverso alcune sedute osteopatiche. Per il primo mese i trattamenti vengono effettuati a cadenza settimanale, andando ad agire sulla struttura prima dell'arrivo del ciclo. Successivamente si aumenta la distanza tra le sedute fino ad arrivare a una completa stabilizzazione del sintomo. Può capitare inizialmente che la sintomatologia peggiori, ma questo è da considerarsi del tutto normale, in quanto il dolore è una risposta dell'organismo ad una modificazione che viene richiesta dall'esterno ed è quindi necessario un tempo di adattamento ed assestamento. Le tecniche che vengono svolte sono tutte esterne e non invasive e sebbene non sia possibile stilare un protocollo vista la variabilità soggettiva dei pazienti, il trattamento dovrebbe svilupparsi andando a interessare la struttura legamentosa e di sospensione dell'utero, mobilizzando anche la componente viscerale; manipolando i segmenti metamerici di innervazione uterina e riequilibrando il ritmo cranio-sacrale al fine di stimolare la funzione neuro-endocrina a partire dalla base del cranio e dall'ipofisi. L’osteopata andrà così ad intervenire tramite tecniche manuali osteopatiche con lo scopo di diminuire le tensioni muscolari, contrastare la restrizione del movimento pelvico e lombare, intervenire sull’irritazione dei nervi e consentire quindi l’aumento di drenaggio da parte del sangue e dei liquidi linfatici.
Comments